corrispettivi telematici – scontrino elettronico

Dal 1° luglio 2019 è stata introdotta gradualmente l’emissione dello scontrino elettronico in sostituzione degli scontrini cartacei e ricevute fiscali. L’invio dei corrispettivi telematici prevede l’obbligo di un registratore di cassa fiscale, che consente la trasmissione all’Agenzia delle Entrate dei dati obbligatori e permette di partecipare alla lotteria degli scontrini. L’entrata in vigore della legge di Bilancio 2021 aveva fissato, per tutti gli esercenti, l’invio degli scontrini tramite registratori telematici al 1° gennaio 2021.

Ma a ridosso della scadenza, con il Provvedimento del 23 dicembre 2020, l’obbligo ha subìto una prima proroga al 1° aprile 2021; poi, con il successivo Provvedimento del 30 marzo 2021 (come si evince dal documento in pdf), è giunta la proroga al 1° ottobre 2021. Infine, con il Provvedimento del 7 settembre 2021, l’Agenzia delle Entrate ha disposto l’ulteriore proroga, dal 1° ottobre 2021 al 1° gennaio 2022.

C’è tempo, quindi, fino al 1° gennaio 2022 per aggiornare i Registratori Telematici al tracciato telematico dei dati dei corrispettivi giornalieri “TIPI DATI PER I CORRISPETTIVI – versione 7.0 – giugno 2020”, e sino a questa data sarà ancora possibile inviare i corrispettivi con il vecchio tracciato (versione 6.0).

Con il Provvedimento del 7 settembre 2021 si adeguano al 31 dicembre 2021 i termini entro i quali i produttori possono dichiarare la conformità alle specifiche tecniche di un modello già approvato dall’Agenzia delle Entrate.

In questo approfondimento, oltre a spiegare in modo semplice che cos’è e come funziona l’invio telematico dei corrispettivi risponderemo ad alcune frequenti domande che ci vengono poste da esercenti, professionisti e titolari di attività. Parleremo, quindi, di quali sono i dati obbligatori da inserire nello scontrino, delle sanzioni e di eventuali errori (come ad esempio cosa accade in caso di annullamento, reso, cambio merce, scontrino non pagato, ecc.).

Per ulteriori informazioni, invece, a questo link è possibile consultare una guida approfondita dell’Agenzia delle Entrate, contenente indicazioni dettagliate sulla memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi.

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