Legge di bilancio 2022

E’ stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024” .

In estrema sintesi, si segnala:

  • esenzione dal pagamento del canone patrimoniale unico (ex Tosap e Cosap) e delle ulteriori semplificazioni autorizzatorie relative alle concessioni per l’occupazione di suolo pubblico e l’ampliamento delle superfici già concesse fino al 31 marzo 2022;
  • contenimento dei prezzi delle bollette elettriche e del gas naturale relative al I° trimestre 2022;
  • la riforma degli ammortizzatori sociali che prevede la possibilità di accedere ai trattamenti d’integrazione salariale anche per le imprese che occupano meno di 5 dipendenti e, per quelle che occupano da 5 a 15 lavoratori, la possibilità di ricorrere all’assegno d’integrazione salariale;
  • per le imprese con più di 15 dipendenti, già iscritte al Fondo d’Integrazione Salariale, la possibilità di applicare anche i trattamenti straordinari d’integrazione salariale;
  • la proroga per la decontribuzione prevista in caso di assunzioni con contratti di lavoro di apprendistato di primo livello;
  • riduzione del carico fiscale con la riforma dell’IRPEF ed esenzione dall’IRAP per il 2022 per le persone fisiche esercenti, tra l’altro, attività commerciali;
  • rinvio entrata in vigore plastic tax e sugar tax al 1° gennaio 2023;
  • proroga del riconoscimento dei crediti d’imposta per gli investimenti in beni strumentali “Transizione 4.0” che, tra gli altri, consentono l’acquisto di cucine, forni, impianti di riscaldamento ecc.
  • rifinanziamento della “Nuova Sabatini” per supportare le imprese negli investimenti in beni materiali o immateriali;
  • proroga dal 31 dicembre 2021 al 30 giugno 2022, con alcune modifiche, delle misure a sostegno della liquidità delle imprese tramite l’intervento del Fondo di Garanzia PMI previsto dall’art. 13, comma 1 del DL n. 23/2020 e le garanzie a condizioni agevolate rilasciate da SACE ex art. 1 del DL n. 23/2020;
  • la dotazione al Fondo per il sostegno della parità salariale di genere di 2 milioni di euro annui a decorrere dal 2022 a cui verranno aggiunti 52 milioni di euro per l’anno 2023 e l’adozione di un Piano strategico nazionale per la parità di genere;
  • previsione di un fondo unico nazionale per il Turismo;
  • fondo per lo sviluppo montagne italiane;
  • differimento al 1° gennaio 2024 dell’entrata in vigore delle disposizioni di cui all’art. 5, commi 15 quater, 15 quinquies e 15 sexies del D.L. “Fiscale” che intervenendo sulla disciplina dell’IVA di cui al DPR n. 633/1972, introducono alcune modifiche finalizzate a ricomprendere tra le operazioni aventi natura commerciale una serie di operazioni escluse in base alla normativa previgente;
  • proroga fino al 31 dicembre 2023, del credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute per l’acquisto di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare;
  • istituzione di due fondi finalizzati alla promozione e al sostegno, tra l’altro, delle eccellenze della ristorazione e della pasticceria italiana, anche mediante interventi che incentivino gli investimenti in macchinari professionali e altri beni strumentali durevoli, nonché interventi in favore dei giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera;
  • estensione da 60 a 180 giorni per il pagamento spontaneo delle cartelle che verranno notificate dall’agente della riscossione tra il 1° gennaio 2022 e il 31 marzo 2022.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *